Può sembrare strano che il Leone, segno solare per eccellenza, l'unico governato dal Grande Luminare, sia tra i più bisognosi del contributo della simbologia lunare, e in conseguenza tra i più esposti alle conseguenze dei transiti negativi della Luna.
Ma è proprio il sovraccarico dei valori solari a rendere indispensabile un bilanciamento da parte dell'altro luminare, la Luna appunto.
Basti pensare alla tendenza dei nativi a prendersi il centro della scena in qualsiasi situazione. Per loro è naturale come per il Sole stare al centro del sistema solare con gli altri pianeti che gli ruotano intorno.
Per questo il Leone ama essere al centro dell'attenzione di tutti: un atteggiamento che, sostenuto dalle altre virtù solari, può condurre i nativi a ruoli di leader, ma solo se viene percepito anche dagli altri come naturale e non come un segnale di arroganza. A tale scopo dev'essere temperato dalle qualità lunari di discrezione e ricettività, dalla capacità di osservare in disparte quando necessario, altrimenti si rischia solo di sembrare presuntuosi.
I momenti migliori per una sintesi armoniosa tra valori solari e lunari, che permetta al Leone di esprimere al meglio le sue qualità di leader, sono rappresentati dagli aspetti di trigono tra Sole e Luna, e ai transiti della Luna negli altri due segni di Fuoco, vale a dire in Ariete e in Sagittario.
Sono invece delicate le fasi di Luna Piena e di Luna Nuova, che vedono rispettivamente un aspetto di opposizione e di congiunzione tra Sole e Luna, quando la componente solare non lascia spazio (in fase di Luna Piena - Opposizione) o brucia (in fase di Luna Nuova - Congiunzione) il contributo lunare, col rischio per i nativi del Leone di apparire invadenti e retorici nei loro atteggiamenti al di là delle loro stesse intenzioni.