Chi si interessa di Astrologia e Tarocchi rimane colpito dalle analogie tra i due sistemi oracolari e non può sottrarsi alla tentazione di stabilire un'associazione tra i simboli fondamentali dell'Astrologia e quelli dei Tarocchi, ossia di associare alle Carte dei Tarocchi gli elementi astrologici: Segni Zodiacali e Pianeti.
A titolo di esempio, basti pensare all'affinità tra la simbologia dell'Eremita e quella del Pianeta Saturno, entrambi riferibili a isolamento, austerità, ritiro, raccoglimento in se stessi, distacco, riflessione.
Per quanto riguarda le analogie tra astrologia e cartomanzia, la prima cosa da notare è che le Carte dei Tarocchi da un lato e il Cerchio Zodiacale dall'altro tracciano due mappe simboliche del medesimo territorio: il futuro del consultante.
Un approccio di tipo linguistico può aiutare a cogliere i rapporti tra le due discipline divinatorie. Le simbologie di base dell'Astrologia e della Cartomanzia costituiscono infatti due alfabeti nel senso più proprio del termine, dove per alfabeto si intende un insieme di simboli le cui combinazioni possono assumere un significato riconoscibile in un certo universo di realtà.
Così come l'alfabeto della lingua italiana è formato da 5 vocali e 16 consonanti, l'alfabeto dell'astrologia conta 12 segni zodiacali e 10 pianeti, e l'alfabeto dei Tarocchi 22 arcani maggiori e 56 arcani minori. E così come le lettere dell'alfabeto si combinano a formare parole, frasi e testi dotati di senso agli occhi di chi legge, i Pianeti Astrologici e i Segni Zodiacali si combinano nelle Carte Astrali dove assumono un significato agli occhi dell'Astrologo, e le Carte dei Tarocchi si combinano sul tavolo durante il gioco fino ad assumere un significato per il Cartomante.
Tutti e tre i modelli: Lingua Italiana, Astrologia e Cartomanzia, sono basati su un alfabeto di simboli che, combinati secondo determinate regole, formano strutture simboliche (frasi, carte astrali, smazzate) dotate di significato in un certo universo reale (detto a volte "universo del discorso", ossia il territorio mappato dal modello, l'area dei significati individuati dalle strutture significanti).
Se per la lingua italiana l'universo del discorso è costituito da tutto ciò che può essere pensato in italiano, l'universo del discorso dell'Astrologia e della Cartomanzia appare naturalmente più limitato e si riduce sostanzialmente alla realtà futura del consultante.
Come si vede, Astrologia e Cartomanzia, pur adottando alfabeti e sintassi diverse, si riferiscono allo stesso universo: la realtà futura delle persone nelle sue molteplici sfaccettature.
Abbiamo così individuato due analogie fondamentali tra Astrologia e Tarocchi (peraltro comuni ad altri metodi di divinazione come per esempio i Ching), si tratta di due modelli basati sulle combinazioni degli elementi di un proprio peculiare alfabeto simbolico ed entrambi i modelli tendono a fornire una mappatura dello stesso universo: la realtà futura di qualcuno.
La sovrapposizione delle aree di significato dei due modelli solleva subito il problema della traduzione: è pensabile una sorta di dizionario capace di associare i simboli dei Tarocchi ai simboli dell'Astrologia che fanno riferimento allo stesso significato?
A questo punto dovrebbe essere abbastanza chiaro perchè i tentativi di associare ogni carta dei Tarocchi a un Segno o a un Pianeta astrologico sono stati sempre oggetto di mille controversie e non hanno mai condotto a un risultato chiaro e condiviso. Si tratta infatti di associare i simboli di un certo alfabeto ai simboli di un alfabeto diverso, cosa generalmente inutile oltre che difficile e a volte impossibile, come sarebbe cercare di associare le lettere del nostro alfabeto ai caratteri dell'alfabeto Arabo o ai caratteri Cirillici.
Va detto che le lettere dell'alfabeto italiano, prese isolatamente, sono fonemi privi di significato, a differenza delle Carte dei Tarocchi e dei Segni Zodiacali, per cui questo parallelismo potrebbe apparire impreciso. E' vero che la numerologia assegna un significato esoterico a ciascuna lettera dell'alfabeto ed esiste perfino una linea di pensiero che associa ogni lettera dell'alfabeto a una Carta dei Tarocchi, i linguisti però non riconoscono alcun significato ai singoli fonemi ma solo ai morfemi di prima articolazione. Sotto questo profilo, i Segni Zodiacali e i Pianeti Astrologici, così come le Carte dei Tarocchi, in quanto unità simboliche dotate di un certo significato in se stesse, andrebbero paragonate piuttosto agli ideogrammi cinesi o ai geroglifici.
A parte queste sfumature di dettaglio che non cambiano la sostanza del discorso, qui ci interessava chiarire le ragioni per cui esplorare il rapporto tra l'Astrologia e i Tarocchi non significa assegnare un Segno Zodiacale o un Pianeta a ciascuna Carta dei Tarocchi, ma confrontare e armonizzare unità simboliche complesse proprie dei due linguaggi divinatori, così come i dizionari utilizzati per tradurre i testi da una lingua a un'altra non si limitano a confrontare gli alfabeti, e neppure si limitano alle unità significanti del primo livello di articolazione, i cosiddetti morfemi, ma prendono in considerazione le parole vere e proprie, che rappresentano unità simboliche più complesse costruite a un secondo livello di articolazione.
Chiariti questi aspetti, non vogliamo sottrarci alla suggestione del 22, che costituisce il numero degli Arcani Maggiori da un lato e la somma dei 12 Segni Zodiacali più i 10 Pianeti dall'altro, circostanza che sembra invitare a stabilire una corrispondenza uno a uno tra i simboli base dell'Astrologia e quelli dei Tarocchi.
Perciò presentiamo anche noi la tabella che associa un simbolo astrologico a ciascuna carta dei Tarocchi, riservandoci però di sviluppare ancora l'argomento dei Tarocchi Astrologici, che richiede un maggiore approfondimento.